Calici e ostensori, presepi e scrigni, saliere e cornici fino ai tavoli da gioco e trumeaux per i palazzi di nobili e re: “I grandi Capolavori del Corallo – I coralli di Trapani del XVII e XVIII Secolo” è il nome della mostra, che raccoglie il meglio della raffinata arte degli artigiani del corallo trapanesi di quel periodo storico. L’esposizione, già aperta a Palazzo Valle, Catania, fino al 5 Maggio, si sposterà poi al Museo Pepoli di Trapani, dal 18 Maggio al 30 Giugno. Curata da Valeria Li Vigni, direttore del Museo Pepoli, è frutto della collaborazione tra la Fondazione Puglisi Cosentino e la Fondazione Roma Mediterraneo e ospita raccolte storiche appartenenti alla Banca Popolare di Novara, al Museo Pepoli, alla Fondazione Whitaker e al Museo Diocesano di Monreale, oltre a pezzi singoli di collezionisti privati, italiani e stranieri. Nel corso della mostra, l’Associazione Orafi Gioiellieri di Trapani, in collaborazione con Federpreziosi- Confcommercio e con il Liceo Artistico di Design di Trapani, sarà allestito un laboratorio dove gli allievi mostrano come si lavora il corallo: un’iniziativa utile e importante per promuovere un mestiere antico e affascinante presso le nuove generazioni.