Sembrerebbe proprio di sì, almeno per il momento. Secondo i quotidiani, negli ultimi tre giorni, l’oro avrebbe perso oltre 200 dollari, passando dagli oltre 1.600 US$ l’oncia ai 1.390 US$ di ieri. Il metallo giallo, in questi anni di crisi è diventato il bene rifugio per eccellenza, è stato venduto dalle famiglie in difficoltà e acquistato dai risparmiatori, ha fatto la fortuna dei compro oro e delle banche svizzere. Un cambiamento dovuto in parte ad una migliorata situazione economica e finanziaria e, in parte, alla crisi cipriota. Il governo dell’isola pare infatti abbia messo sall’asta una parte delle sue riserve auree, creando il timore che anche altri paesi in difficoltà possano fare altrettanto. Risultato: tutti si sono messi a vendere oro. Il prezzo sta calando e questo può significare ottimi affari per qualcuno che ancora non si fida del tutto della moneta europea, e vuole mettersi al riparo da brutte sorprese in futuro, ma anche una boccata d’ossigeno per il settore.