Si è chiuso ieri 26 Maggio, a Valenza, il 4° Concorso Sant’Eligio per le Scuole Orafe Italiane: una giornata di festa, con moltissimi visitatori, culminata con la premiazione dei vincitori, selezionati da una giuria composta da Franco Cantamessa, presidente della giuria e imprenditore; Patrizia Cremasco, designer; Sergio Gubiani, imprenditore e consigliere dell’Associazione Orafa Valenzana; Giorgio Ganora, imprenditore e vice-presidente CO.IN.OR; Roberto Marroni, imprenditore e designer; Nicola Spalla, imprenditore e consigliere dell’AOV. Importante la partecipazione al concorso, con 74 progetti e 64 manufatti: per la sezione manufatti, 1° classificato, Claudia Zampieron del Liceo Artistico Pietro Selvatico, Padova; 2° classificato, Raimondo Emilio della For.Al. di Valenza; 3° classificato, ex aequo, Susy Bonometti della Scuola Orafa Ambrosiana di Milano e Satrole Fitim della For.Al. di Valenza. Per la sezione progetti: 1° classificato, Aurora Eccher della For.Al. di Valenza; 2° classificato, Giuseppina Bianco, della For.Al. di Valenza; 3° classificato, Giovanni Zoli del Liceo Artistico Pietro Selvatico di Padova. Secondo la giuria “l’interpretazione del filo d’oro per creare gioielli ispirati alle esigenze della moda e del mercato , ma anche in grado di reinterpretare stilemi della storia del gioiello e delle ricerche contemporanee nel campo del design, conferma la grande professionalità e serietà dei docenti”. La premiazione è avvenuta alla presenza del sindaco di Valenza, Sergio Cassano, Aldo Ramerini dell’A.P.I. di Alessandria, Luigi Stefanutto del Cosnorzio Co.In.Or., Nico Spalla dell’AOV e Loreto Scinta, Priore della Confraternita di San Bernardino. Contemporaneamente si è svolta la 7a edizione del “Filo d’oro” : tirare a mano il filo più lungo con 5 grammi d’oro senza spezzarlo. Vincitori: Momenté, con metri 105,97. Nella foto: il gioiello Medusa, vincitore della sezione manufatti.