Al Convegno “Compro Oro, Finanza e Legalità”, svoltosi ieri a Roma sotto l’egida dell’AIRA e dell’ANOPO (Associazione Nazionale Operatori Professionali in Oro), Ranieri Razzante, docente di Legislazione antiriciclaggio all’Università di Bologna, consulente della Commissione Parlamentare Antimafia e presidente dell’AIRA (Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio) ha presentato il libro “Compro Oro, Finanza e Legalità – Prassi e proposte di riforme”, scritto in collaborazione con Mirko Barbetti e con la prefazione dell’On. Donella Mattesini, relatrice della prima proposta di riforma del settore dei compro oro in Parlamento. Edito da Filodiritto Editore, il libro è un’accurata analisi di un fenomeno che, in Italia e non solo, prospera senza regole nè leggi. Ecco alcune cifre riferite agli ultimi due anni: 28 mila i compro oro in Italia (incluse le gioiellerie che acquistano oro); un giro d’affari cresciuto da 2-3 miliardi di Euro a 10 miliardi di Euro; da 100 tonnellate annue a 300 la quantità di oro movimentato. Una montagna d’oro: miele per le mafie e la malavita comune, una situazione allarmante per mancanza di controlli. Nel libro, Ranieri Razzante fornisce alcune risposte utili ai tanti interrogativi su come affrontare un problema che riguarda la società tutta.