Lo scorso 30 Gennaio si è svolta un’audizione alla X Commissione del Senato coordinata da Confcommercio Federpreziosi e dalla Consulta Nazionale Produttori Orafi, “con il corale contributo di tutti i rappresentanti delle categorie, ciascuno per gli aspetti di propria competenza”. Come è noto, da tempo sono state presentate tre proposte di legge su temi di peculiare importanza per il settore, per i quali si attendono soluzioni che si fanno sempre più urgenti. Positivi i riscontri nell’audizione, tanto che Giuseppe Aquilino, presidente di Confcommercio Federpreziosi, ha dichiarato: “Credo di interpretare il pensiero di tutti i presenti nel ritenere davvero positivo l’esito dell’audizione parlamentare di giovedì 30 Gennaio. L’atteggiamento di ascolto da parte delle istituzioni nei confronti delle nostre istanze su temi che riguardano la regolamentazione del settore orafo-argentiero-orologiaio è ora ‘attenzione competente’, sintonia e collaborazione”. In tema di Comro Oro, è stata ribadita la necessità di distinguere tra chi esercita l’attività in forma prevalente o marginale, l’importanza della forma giuridica della società operante e l’individuazione di un preciso (sotto)codice ATECO per un corretto censimento delle attività e l’inquadramento nell’ambito degli Studi di Settore. L’istituzione di un registro telematico potrà contribuire alla lotta alla ricettazione. Sono state anche ribadite tutte le difficoltà, praticamente insormontabili, che le aziende italiane riscontrano nell’accedere a moltissimi mercati stranieri, “protetti” da dazi e barriere non tariffarie. Per quanto riguarda titoli e marchi, si è evidenziata l’importanza di poter marcare i prodotti con la tecnica laser e di utilizzare marchi che identifichino in modo inequivocabile modalità di lavorazione e materiali usati. Infine, Raffaele Maino, presidente Federpietre, ha dichiarato: “La rapida approvazione di norme che garantiscano operatori e consumatori non possono che essere di sostegno alla crescita dell’intero settore. Fatti salvi alcuni necessari interventi, la normativa proposta, che porterà all’armonizzazione dell’intero settore e alla valorizzazione della professionalità degli operatori, vede concordi la Consulta Nazionale Produttori Orafi e Federpreziosi Confcommercio, così come le altre rappresentanze del settore quali Federpietre e Assogemme, che hanno collaborato per l’esame del disegno di legge sul complesso tema della nomenclatura gemmologica”.