AGGIORNAMENTO MAGGIO 2014
Nel primo bimestre/trimestre dell’anno il mercato della gioielleria ha continuato a registrare aumenti, a fronte di ulteriori arretramenti sia del PIL, sia del reddito medio delle famiglie italiane.
L’indice Istat del fatturato interno – in valore – è salito di un + 12,6% (anno su anno).
La crescita delle esportazioni – sempre in valore – è del +15,5% nello stesso periodo.
Anche le importazioni hanno ripreso a crescere (+6,5% in valore), dopo un prolungato periodo di arretramenti (conseguenti al calo della domanda interna).
Com’è noto, in termini reali gli aumenti sono più consistenti per effetto anche del ridimensionamento dei prezzi alla produzione (-5,6%). Tuttavia i livelli attuali sono ancora lontani da quelli pre crisi. Ai tassi di crescita del primo trimestre 2014 occorrerebbero tempi lunghi per ritornare ai volumi record del 2000. Volumi che varie fonti qualificano come “cose del passato”, quindi non raggiungibili a parità di costi impliciti delle materie prime preziose impiegate. Infatti questi costi e il prepotente irrompere della competitività di nuovi prodotti e di nuovi stili di vita hanno comportato modificazioni sostanziali sul mercato della gioielleria.
Naturalmente il rilancio rientra nella possibilità del settore se si realizzeranno le attese innovazioni di prodotto/processo e gli ammodernamenti delle gestioni aziendali. By Franco Marchesini