Dopo aver rilanciato il lusso di Fabergé come direttore creativo dal 2008 e poi anche managing director dal 2010, Katharina Flohr lascia l’azienda dal prossimo luglio. Sotto la sua guida la maison, che oggi appartiene al gruppo minerario Gemfields (uno dei maggior produttori al mondo di pietre di colore), ha lanciato 11 collezioni di gioielleria e orologi che hanno riacceso l’attenzione internazionale sul brand e ne hanno reso attuale lo stile. «Piuttosto che riprodurre i pezzi storici – ha spiegato Katharina Flohr – ho immaginato cosa avrebbe creato Peter Carl Fabergé per i clienti di oggi». E indubbiamente ci è riuscita, vista la notorietà raggiunta non solo dalle collezioni di pendenti iconici a forma di uova grandi e piccole, ma anche dalle spille tempestate di gemme e dagli straordinari collier, tutti concepiti rispettando sia l’allure del marchio sia il gusto contemporaneo. I vertici aziendali non hanno ancora reso noto chi sarà il nuovo direttore creativo.