Gli abiti di Monsieur Dior immaginati come progetti architettonici: da questa suggestione è partita Victoire de Castellane, jewelry designer della Maison, per ideare la collezione di Haute Joaillerie intitolata “Archi Dior” che sarà presentata alla Biennale des Antiquaires di settembre a Parigi. E come Christian Dior partiva dalla sinuosità del corpo femminile per costruire le sue strutture di tessuto, così Victoire è partita dalle curve, dalle arricciature, dalle crinoline e dai volants degli abiti per comporre una serie di pezzi in cui le forme classiche del gioiello vengono rivoluzionate con risultati tanto sorprendenti quanto seducenti. Il famoso tailleur Bar infatti, sagomato a clessidra per il vitino di vespa tanto di moda negli anni ’50, diventa un bracciale con cintura al centro e arricciatura nelle parti superiore e inferiore, il tutto tempestato di diamanti e gemme di colore. Allo stesso modo la “cocotte” di un abito da sera (una specie di imbottitura posteriore per dare volume alla gonna), diventa un anello con una specie di cuscino di diamanti. Ancora una volta, quindi, gli archivi del couturier hanno alimentato la creatività della jewelry designer, permettendo alla maison Dior di mantenere il suo alone di leggenda.