Sperimentazione, design, materiali innovativi: queste le caratteristiche dei gioielli protagonisti della mostra Designers’ Joy curata da Domitilla Dardi e ospitata dalla galleria romana Secondome. L’esibizione, che ha aperto i battenti il 13 dicembre scorso e sarà visitabile fino al 30 gennaio, mette l’accento sulle diverse interpretazioni del gioiello da parte di designer appartenenti a diverse generazioni e backround culturali. Venti i nomi dei creativi internazionali e italiani, tra cui ricordiamo Massimiliano Adami e Marc Newson. I materiali, oltre al disegno, sono il vero plus: pezzi in resina, vetro ma anche gioielli realizzati attraverso la tecnica del 3D printing in nylon. Ciliegina sulla torta i bijoux dei Superstudio del 1970: anelli e bracciali caratterizzati dal famoso quadrettato degli Istogrammi di Architettura creati dal gruppo di progettisti tra i primi esponenti dell’architettura radicale italiana.
Nella foto, una delle creazioni di Superstudio in mostra