Una situazione di disagio che va avanti non da poco tempo, quella degli orologiai riparatori che si vedono negare dalle case orologiere svizzere la concessione delle parti di ricambio. Le maison elvetiche impongono una sorta di oligopolio che permette loro di fissare condizioni e prezzi per interventi che di fatto non possono essere effettuati che dalle stesse manifatture, mettendo in forte difficoltà gli orologiai riparatori. Il disagio è stato poi accentuato dal recente diniego della Commissione Europea che, sostenendo la scarsa rilevanza economica della questione, ha respinto il reclamo della categoria, la quale, per giungere a soluzioni tecniche, aveva proposto una Commissione mista, composta sia dai produttori/distributori sia dagli artigiani orologiai riparatori. Questi ultimi, quindi, in attesa del parere della Corte di Giustizia europea, alla quale è stato presentato ricorso, hanno organizzato per venerdì 13 novembre a Roma, a partire dalle 10.30, una manifestazione di protesta che partirà dalla sede del Ministero per lo Sviluppo Economico in via Molise per arrivare alla Camera dei Deputati in Piazza Montecitorio. L’Associazione Orafa Lombarda fa sapere che per ulteriori informazioni sulla manifestazione si può contattare l’indirizzo mail info@orafalombarda.it.
