Si è appena conclusa la 57esima edizione della Bangkok Gems and Jewelry Fair che ha riunito operatori del settore da tutto il mondo. L’highlight di quest’anno era il focus sul rubino, una delle pietre sulle quali la Thailandia vanta il primato estrattivo. Thailand: Ruby Capital of the World, non a caso, era il titolo dell’evento, che si è fatto anche promotore di un grande simposio internazionale sul Rubino in programma il prossimo anno. L’appuntamento di febbraio è stato uno dei due incontri annuali che si tengono a Bangkok allo scopo di sostenere e promuovere la produzione di gemme thailandesi e l’esportazione verso i mercati internazionali. Numerosi appuntamenti hanno scandito le giornate di fiera, tra i quali l’asta Gemopolis Auction dedicata alle gemme, la mostra Design Pavilion Trend 2016 con capolavori della tradizione thailandese, il seminario Developing a strategy to combat the Middle Eastern marketing crisis rivolto a tutti gli interessati a espandere i propri mercati in Medio Oriente. Per incentivare ulteriormente il mercato locale e incrementare l’economia il 9 febbraio il Governo ha approvato l’esenzione fiscale, per importatori e venditori registrati come dettaglianti, sulle importazioni di diamanti non lucidati, pietre colorate, rubini, smeraldi, topazi, granati, opale, zirconi, crisoberilli, giade, perle e pietre preziose, ma non su imitazioni o prodotti artificiali.
Nella foto: cerimonia di inaugurazione della fiera