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Nel contesto di una congiuntura favorevole che ha interessato l’economia mondiale nel 2017 anche il mondo della moda ha registrato un progresso, soprattutto nell’export che ha messo a segno una crescita pari al +5,2% portandosi a oltre 61 miliardi di euro. Tra i best performer, con incrementi a doppia cifra, si è segnalato proprio il comparto dell’oreficeria. Con la presentazione di questi dati del proprio Centro Studi, tra gli altri molto interessanti che sono stati forniti in corso di conferenza stampa, Confindustria Moda, neonata federazione della moda, del tessile e dell’accessorio, ha aperto ieri a Milano le porte della propria sede in via Alberto Riva Villasanta. Un indirizzo significativo, perché fin dalla prima struttura, nata nei razionali  anni ’40 per essere la dimora e il laboratorio dello stilista Nicky Chini, ha ospitato la fusione tra creatività, ricerca e manifattura esperta che ancora oggi rappresentano la qualità del Made in Italy a livello internazionale. 

Nella foto da sinistra: Marino Vago/Presidente SMI, Claudio Marenzi/Presidente Confindustria Moda, Ivana Ciabatti/Presidente Federorafi, Annarita Pilotti/Presidente Assocalzaturifici, Cirillo Marcolin/Vice Presidente Confindustria Moda, Riccardo Braccialini/Presidente Aimpes e Roberto Scarpella/Presidente AIP.

Nella foto in alto: la nuova sede di Confindustria Moda  

(Foto a cura de Il Prisma – interior design)

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