Ha realizzato la sua prima collezione a soli 17 anni e da allora Tamara Comolli non ha mai smesso di creare gioielli bellissimi, ricchi di gemme e colori che non a caso – per lei tedesca di nascita ma cresciuta tra Spagna, Francia e Gibilterra – richiamano atmosfere e sfumature tutte mediterranee. Il successo – oggi il brand conta sette negozi monomarca ed è presente in 120 gioiellerie tra Europa, Stati Uniti e Cina – lo ha perseguito con passione e fermezza fin dagli esordi. «Non vengo da una famiglia di gioiellieri e mio padre, non riconoscendo alcuna prospettiva economica seria nel business dei preziosi, ha preteso che studiassi economia. Ma io ho sempre saputo che nella vita avrei creato gioielli – ricorda Tamara Comolli con un sorriso. La sua principale fonte di ispirazione sono sempre state le pietre, per le quali fin da bambina ha nutrito una passione che non è mai venuta meno nel corso degli anni. «Quello che mi ha sempre affascinato nelle gemme è l’incredibile varietà di colori e sfumature all’interno di una stessa “famiglia”. Proprio come gli esseri umani, ogni pietra è diversa dalle altre e sa regalare emozioni uniche, che cambiano anche a seconda delle altre pietre o dei materiali ai quali viene accostata». Tamara Comolli ha imparato sul campo tutto quello che c’è da sapere sulle gemme di colore, approfondendo le proprie conoscenze con esperti del settore e visitando le miniere e le fiere in giro per il mondo: i suoi gioielli sono il frutto di una grande curiosità, di un’attenzione maniacale per i dettagli e di un’innata creatività ma al tempo stesso di un grande senso pratico. «Voglio creare gioielli belli e in grado di durare nel tempo ma che, per quanto preziosi, siano indossabili in qualsiasi occasione. Le mie clienti sono donne sicure di sé e del proprio gusto, che riconoscono e apprezzano la qualità e l’esclusività senza bisogno di ostentare il lusso in quanto tale. I miei gioielli sono sofisticati ma easy, hanno sempre un tocco di spensieratezza e spontaneità». È questo stesso lusso casual che l’ha fatta innamorare di Forte dei Marmi, dove la scorsa estate ha aperto il primo monomarca italiano: «Per Forte dei Marmi è stato amore a prima vista: ho deciso d’impulso, senza studi di marketing: ho subito pensato che quei colori mediterranei, quell’atmosfera rilassata e sofisticata, quel gusto per la bellezza fossero perfetti per i miei gioielli. E non mi sono sbagliata! Del resto ho sempre amato molto l’Italia: vedere ricambiato questo amore è per me una vera gioia. E non escludo nuove aperture nel vostro Paese!».