Nell’ambito del Jewellery Export Lab, il percorso di formazione delle imprese e degli imprenditori del settore del prezioso, ICE-Agenzia e Confindustria Federorafi hanno presentato, durante i giorni di VicenzaOro, la ricerca effettuata da tre esperti nipponici, Fukasawa Yutaka, Ueno Shota e Watanabe Ikuko, sullo stato dell’arte e le potenzialità del mercato giapponese nei confronti della gioielleria Made in Italy. Il progetto ha preso il via con una prima fase di ricerca di mercato e di formazione degli imprenditori seguita poi da specifiche iniziative promozionali, sulla base degli esiti del primo step, e accordi con la distribuzione nell’ambito dei prossimi programmi dell’area Ufficio Beni di Consumo dell’Agenzia. «E’ stato un interessante ed utile momento di confronto con il “percepito” dei consumatori verso la gioielleria italiana, soprattutto unbranded, che negli ultimi 15/20 anni non è stata in grado di promuoversi al meglio, spesso anche sbagliando l’approccio culturale, verso un consumatore molto esigente come quello giapponese – ha commentato Ivana Ciabatti, Presidente Federorafi, alla presentazione della ricerca – Ancora oggi il mercato della gioielleria nel Sol Levante è al 90% coperto dai top brands e il rimanente dall’unbranded. Noi ci stiamo quindi concentrando su questa quota per incrementarla e per aumentare la presenza di prodotti italiani che oggi esportano in Giappone una quota risibile ed inferiore all’1% dei quasi 6,5 miliardi di euro di gioielli esportati nel mondo. Le Olimpiadi del 2020 ma, soprattutto, l’accordo di libero scambio EPA tra UE e Giappone, con l’azzeramento dei dazi doganali, nonché una migliore comunicazione e una maggiore presenza di qualificati operatori della distribuzione presso le manifestazioni fieristiche italiane come Vicenzaoro, sono certa che alimenteranno il “nuovo approccio” del gioiello italiano». Adele Massi, Dirigente dell’Ufficio Servizi Formativi dell’ICE, ha sottolineato come la complessità del mercato giapponese, che suscita ancora un interesse da parte delle aziende del settore orafo, richieda un adeguato approccio strategico: «Lo studio dedicato al settore orafo in Giappone e alle sue prospettive di sviluppo ci hanno fornito preziosi suggerimenti e un invito a cogliere nuove importanti sfide, che avremo il piacere di condividere con le aziende del settore in occasione di un ulteriore incontro formativo, in risposta al propositivo feedback della Commissione Internazionalizzazione di Federorafi».