Qualche settimana fa ha destato scalpore l’annuncio di bancarotta del colosso Neiman Marcus e oggi si ritorna a parlare dell’economia americana a causa della richiesta di protezione fallimentare da parte di JC Penney. La catena americana di grandi magazzini e uno dei più grandi rivenditori di gioielli di alta qualità in Nord America ha presentato in tribunale i libri da cui emergono oltre 4 miliardi di debiti. Anche in questo caso il gruppo ha fatto ricorso al Chapter 11, legge fallimentare statunitense che permette di tenere aperta un’azienda in crisi a patto di pagare i creditori e avviare un piano di risanamento. Il rivenditore, secondo il piano di ristrutturazione, potrebbe chiudere dai 180 ai 200 negozi mettendo a rischio i suoi 85.000 dipendenti.