Nasce un nuovo polo italiano nella manifattura dell’alta gioielleria dopo l’annuncio dell’accordo siglato tra Equinox, società di private equity che investe in società italiane, e gli azionisti di Villa Pedemonte Atelier S.p.A. e Lombardi S.r.l. Il nuovo gruppo, di cui Equinox avrà il controllo del 66% e il restante 34% farà capo a Jarx srl controllata dai soci di V.P.A., unirà le due aziende valenzane e occuperà 220 dipendenti per un giro d’affari di circa 41 milioni di euro e con un EBITDA superiore a 5 milioni di euro (dati 2019). Il gruppo impiegherà tutte le professionalità del settore: modellisti tradizionali, orafi esperti, disegnatori CAD, macchine di prototipazione rapida e programmatori di macchine a controllo numerico con le migliori soluzioni tecniche di industrializzazione prodotto oggi disponibili a livello mondiale. Il presidente del gruppo sarà Livio Arzani, Gian Andrea Garrone l’Amministratore Delegato mentre Augusto Ungarelli sarà Presidente di Lombardi S.r.l. e consigliere della capogruppo. «Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con Equinox e sono convinto che le due aziende insieme potranno esprimere un valore industriale di assoluto livello – ha dichiarato Livio Arzani – La capacità di investire in ricerca e sviluppo, oltre che nella formazione continua delle risorse umane, rappresenterà nei prossimi anni uno degli elementi differenzianti di questo nuovo gruppo nel distretto valenzano». Angelo Facchinetti, partner di Equinox, ha dichiarato: «Abbiamo lavorato lungamente a questo progetto in cui crediamo molto. L’eccellenza italiana, e di Valenza in particolare, nel campo dell’alta gioielleria è riconosciuta a livello mondiale. Questo nuovo progetto industriale rientra perfettamente nella nostra strategia di creazione di valore mirata ad accompagnare imprenditori e manager eccellenti attivi nei settori tradizionali in cui il nostro Paese raggiunge livelli di qualità ineguagliati nel resto del mondo. Crediamo che nei prossimi anni il settore orafo di alta gamma, tra quelli caratterizzati da tassi di crescita importanti, potrà favorire livelli occupazionali crescenti e rafforzare la presenza della manifattura italiana tra i più importanti operatori del settore del lusso».