Arriva direttamente dal mondo dei giovani la nuova ricerca sulle aspettative dei Millennial e della Generazione Z nei confronti dei brand di lusso. Gli autori dell’indagine, promossa da Salesforce, azienda leader nel CRM e in collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana, sono quattro studenti del Master in Fashion, Experience & Design Management di SDA Bocconi che hanno intervistato sull’argomento i propri coetanei provenienti da diversi Paesi del mondo. La ricerca, seppur realizzata prima dell’emergenza Covid-19, fa emergere alcune tendenze chiave per la ripresa. Il 62% degli intervistati ritiene che i brand di lusso non comunichino con loro. La chiave del successo sarebbe quindi l’inclusività. Infatti le aziende di maggiore successo sono quelle in grado di creare prodotti vicini alla vita quotidiana dei giovani, realizzati anche grazie a collaborazioni che ne ampliano il target e ne rafforzano l’immagine. Emerge anche che un giovane su due predilige i flagship store per i propri acquisti sfatando così il mito del declino dei negozi fisici e riconfermando l’importanza di una shopping experience su misura caratterizzata, anche, dalla possibilità di personalizzare i prodotti acquistati (il 57% dei ragazzi è disposto a condividere le proprie informazioni personali per avere un’esperienza più personalizzata). Parlando di tematiche attualissime come la sostenibilità, il 90% degli intervistati della Generazione Z – fortemente sensibile alla salvaguardia del pianeta – sostiene l’importanza e la responsabilità dei brand di affrontare questioni ambientali e sociali. Dai risultati emersi si deduce quindi che il mondo del lusso dovrà adattarsi a queste nuove generazioni di clienti imparando a comunicare attraverso il loro linguaggio digitalizzato.