La storia celebra la storia con la mostra Cento Anni da Rosas 1945. L’esposizione, allestita nella Stazione ferroviaria di Nuoro fino all’8 novembre, riunisce attraverso articoli di giornale gli avvenimenti mondiali che hanno segnato l’ultimo secolo. È proprio in questi ultimi 100 anni che la famiglia Rosas si è affermata in tutta la Sardegna per il proprio business nel settore della gioielleria. All’interno della carrellata fotografica anche alcune immagini inedite di tre eventi cardine della nostra storia recente: il rapimento e assassinio di Aldo Moro, l’attentato a Giovanni Paolo II e la vittoria della nazionale di calcio ai mondiali del 1982. La mostra, ideata e realizzata dal giornalista e scrittore Stefano Ferri, coinvolgerà anche le scuole della provincia i cui studenti potranno ripercorrere la storia attraverso gli occhi della Sardegna. Il percorso espositivo sarà, inoltre, affiancato dal contributo di Gaetano Marino, attore e fantasista che guiderà i visitatori come un cantastorie d’altri tempi accompagnato dagli intrattenimenti musicali di Musiké. Tutto il materiale in mostra, protagonista anche di un catalogo, si sposterà, dopo Nuoro, a Sassari, Cagliari, Milano e Roma in un tour a tappe che proseguirà fino alla fine del 2021. Durante la cerimonia è stata anche consegnata alla scrittrice e giornalista del Corriere della Sera Elvira Serra, madrina dell’evento, il centesimo pezzo della penna in edizione limitata a 100 esemplari creata da Montegrappa, su incarico di Fabio Rosas, per celebrare il Premio Nobel Grazia Deledda.
Nella foto in evidenza: Marco Rosas, figlio di Fabio Rosas e nipote del fondatore