Il primo annuncio di tagli in azienda era arrivato a Giugno con 600 posti di lavoro coinvolti. Adesso il CEO di Swarovski, Robert Buchbauer, ha annunciato una nuova strategia che, secondo l’agenzia di stampa americana Bloomberg, è stata già approvata dall’80% degli azionisti, scavalcando di fatto le volontà della famiglia fondatrice. La ristrutturazione aziendale, la più importante in 125 anni di storia del brand, prevede la riduzione dell’attività dei prodotti a largo consumo, risultato essere un mercato poco redditizio, e la focalizzazione su prodotti di gioielleria più costosi che offrono margini più elevati. Ciò comporterà il taglio di 6000 posti di lavoro, circa il 20% della forza lavoro di Swarovski. Sempre secondo Bloomberg, la ristrutturazione richiederà dai due ai tre anni, mentre le vendite dovrebbero diminuire di circa un terzo.