Come il computer tiene traccia della propria evoluzione in una memoria interna, anche il gioiello nasconde dentro di sé la propria storia. Dall’estrazione del metallo e delle pietre preziose fino ad arrivare al prodotto finito, i gioielli raccontano il lungo percorso della loro lavorazione. Dall’idea di questa memoria interna, Avel Lenttan ha voluto incentrare le sue creazioni sulla possibilità, da parte del cliente, di tracciare tutti i componenti del gioiello. Ciò è possibile attraverso un micro-tag brevettato, il My Memory Forever, inserito direttamente nel metallo. Un messaggio di totale trasparenza verso il cliente che può così scoprire, attraverso un’app realizzata per la fruizione dei contenuti del chip, il percorso etico e sostenibile dell’azienda. Il My Memory Forever, che rappresenta a tutti gli effetti una carta d’identità elettronica del gioiello, custodisce non solo i dati tecnici ma può essere anche portatore di emozioni. Al suo interno è possibile, infatti, inserire messaggi, dediche, foto e video che possono essere visionati direttamente sull’app. All’esterno i gioielli si delineano come una scacchiera di triangoli in oro con gemme – tormalina verde, onice, granato rosa, quarzo citrino, kogolong e topazio blu – provenienti dall’Africa, dal Sud America e dall’Oriente. I gioielli Avel Lenttan si dividono in quattro collezioni principali: Mirror, che esalta l’oro con gemme e diamanti; Anniversary, per celebrare i momenti più significativi; Dove Vai, in cui il colore è il vero protagonista; Be The One, dedicata alle giovani donne e realizzata in oro 9 kt, a differenza delle altre linee che usano l’oro 18 kt nelle tre diverse colorazioni.