Nell’ultimo anno le strategie di vendita e comunicazione dei brand di lusso sono mutate verso una maggiore consapevolezza delle potenzialità del mondo digitale. La pandemia, e le relative restrizioni, hanno ulteriormente accelerato questa evoluzione spingendo aziende e consumatori verso l’online. Per accompagnare i brand in questo nuovo percorso, Montenapoleone District e Deliverti, azienda specializzata nello sviluppo di strategie e-commerce, hanno avviato una nuova collaborazione. Il progetto aiuterà gli operatori associati di Montenapoleone District, e in particolare le realtà del mondo della gioielleria e dell’alta orologeria, ad affrontare il mercato digitale. L’osservatorio Deliverti – Montenapoleone District, infatti, prevede una crescita del 15,5% del valore del mercato globale di gioielli online dal 2020 al 2027 per un totale di 58,9 miliardi di dollari. Meno rapida è l’ascesa dell’orologeria di lusso sui canali digitali: solo il 5% dei brand vende online ma oltre il 60% ha deciso di puntare sull’omnicanalità per raggiungere un pubblico più ampio. Anche per questo segmento, quindi, le prospettive di crescita online sono alte considerando anche l’incidenza dell’e-commerce sul mercato di lusso che, nell’ultimo anno, ha raddoppiato il suo peso passando dal 12% del 2019 al 23% del 2020. Parallelamente, anche i consumatori hanno mostrato un maggiore interesse online per gioielleria e orologeria totalizzando a marzo 2021 un volume di ricerche su Google per i principali brand pari rispettivamente a 204.020 (+68%) e 432.600 (+41%). «In un contesto in forte cambiamento, la gioielleria e l’alta orologeria devono affrontare delle sfide digitali per preservare la brand awareness e raggiungere nuovi consumatori – ha dichiarato Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District – Durante questo difficile periodo le nostre aziende, stimolate dall’epidemia, hanno fatto grandi investimenti per stare al passo con i tempi, dimostrando resilienza e responsabilità sociale nella ricerca di modi e spazi di connessione con i propri clienti inimmaginabili prima. Oggi, più che mai, infatti è necessario ripensare la propria identità e il proprio heritage per conferire attualità e funzionalità pratica al lusso senza comprometterne l’esclusività». L’e-commerce è però solo una piccola parte di questo universo digitale che si sta pian piano affermando; in contemporanea anche i social network sono ormai diventati veri e propri canali di vendita, come anche tutte le nuove realtà operative – showroom virtuali, livestreaming commerce, strumenti 3D e di realtà aumentata – che rendono la customer experience online il più multidimensionale possibile permettendo agli utenti di provare virtualmente un orologio direttamente attraverso lo smartphone o di stampare un’anteprima del proprio anello di fidanzamento prima di acquistarlo. «Il mercato del lusso è tra i più reattivi a questo momento di cambiamento – ha aggiunto Giulio Cupini, general manager Deliverti – C’è grande interesse da parte del pubblico e voglia di interagire con i brand utilizzando i canali digitali, dall’ecommerce al customer care tailor made. Riscontriamo inoltre una maggiore interoperabilità rispetto ad altri settori tra il mondo della boutique e i presidi digitali, che devono parlarsi e garantire un’esperienza univoca al cliente. Chi riuscirà ad intercettare queste nuove esigenze sarà in grado di assicurare una crescita solida per il futuro del business». Tra i driver principali emersi nel dialogo con i brand associati di Montenapoleone District emerge anche la SEO, una strategia digitale in grado di migliorare le performance del marchio aumentandone il traffico sul sito e nei negozi fisici ma anche proteggendo il brand e i consumatori da truffe o possibili frodi grazie al supporto della tecnologia AI (Intelligenza Artificiale). A questi driver si aggiungono anche le app di messaggistica istantanea come WeChat che coinvolge oltre 1 miliardo di utenti e permette di sviluppare una connessione intima con tutti i consumatori rivoluzionando il tradizionale rapporto tra brand e cliente a livello globale. Tutte le attività di CRM e omnicanalità concorrono, inoltre, a una maggiore fidelizzazione del consumatore che viene coinvolto nei valori e nell’impegno sostenibile dell’azienda, elementi importanti soprattutto per la comunicazione rivolta a Millennial e Generazione Z.