L’inizio del 2021 ha portato segni di ripresa per il Gruppo Swatch che ha da poco presentato il rapporto semestrale di quest’anno. Nonostante il fatturato netto rimanga leggermente in calo rispetto al 2019 (-12,3%), il segmento Orologi e Gioielli (senza la produzione) ha conseguito un margine operativo del 17%, in salita rispetto al 15,6% del 2019. Il fatturato rimane comunque in crescita rispetto al 2020 registrando un’accelerazione soprattutto in Cina, Stati Uniti, Russia e a Macao. L’aumento ha interessato l’attività retail e parallelamente il mercato e-commerce, anche se le vendite negli aeroporti e nelle destinazioni di viaggio rimangono inferiori rispetto ai dati del 2019. In ripresa anche gli ordini e la produzione che si prevede possano tornare ai livelli pre-Covid entro la seconda metà dell’anno. L’organico, da fine 2020, è diminuito del -2,7% a causa della chiusura di 135 negozi retail. Nel primo semestre 2021 sono tuttavia stati inaugurati 36 nuovi negozi. La situazione finanziaria generale di inizio anno risulta nel complesso positiva con un cash flow operativo netto di 519 milioni di franchi (circa 478 milioni di euro), valore semestrale più alto degli ultimi cinque anni e superiore a quello del primo semestre del 2019 del 38%. In attesa di affrontare il secondo trimestre dell’anno, Swatch Group si prepara a un’ulteriore crescita, complice anche il successo di alcuni suoi brand: Harry Winston si prepara ad aprire tre nuovi flagship store a Pechino, Shenzhen e Milano; Omega sarà cronometrista ufficiale delle Olimpiadi estive di Tokyo e nuovamente al cinema a settembre al polso di James Bond; Tissot entrerà nel mercato giapponese con il T-Touch Connect Solar dotato di funzioni aggiuntive; Swatch lancerà sul mercato nuovi orologi in bioplastica e bioceramica.