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A dieci mesi dall’avvio dei lavori di riqualificazione del suo quartiere fieristico, Vicenza ha ospitato la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo padiglione, un’infrastruttura moderna e tecnologica che occuperà una superficie di 22mila metri quadrati. L’evento ha visto la partecipazione dei vertici di Italian Exhibition Group (IEG), delle istituzioni locali e dei rappresentanti delle associazioni di categoria del settore orafo-gioielliero.

Maurizio Ermeti, presidente di IEG, ha sottolineato l’importanza di questo progetto non solo per IEG, ma anche per la città di Vicenza e il suo territorio. «Rinnoviamo un proposito che risale a più di cinquant’anni fa – ha dichiarato – costruendo una struttura che garantirà a Vicenzaoro il suo ruolo di leader europeo e internazionale nel settore del gioiello». Il nuovo padiglione non solo amplierà il calendario delle manifestazioni fieristiche, ma contribuirà anche a rendere Vicenza un centro sempre più attrattivo per gli eventi internazionali.

La fase di costruzione del nuovo padiglione, che sorgerà sull’area precedentemente occupata dai padiglioni 2 e 5, sta procedendo secondo il cronoprogramma stabilito. Mario Vescovo, direttore operations di IEG, ha confermato che i lavori sono in linea con le tempistiche previste, con l’obiettivo di vedere la costruzione al grezzo completata entro settembre 2025.

Con l’imminente avvio della costruzione e l’attesa fermata della TAV, il nuovo padiglione rappresenta non solo un’opportunità per il settore fieristico, ma anche un passo significativo verso il rafforzamento dell’identità economica di Vicenza. La comunità locale guarda al futuro con ottimismo, pronta a cogliere le sfide che arriveranno con questo grande investimento.

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