Secondo i risultati finanziari annunciati da Pandora per il primo trimestre del 2025, il brand conferma la solidità della sua strategia Phoenix che ha portato l’azienda a registrare +7% nei primi tre mesi dell’anno.
La crescita organica è stata guidata da un incremento Like-for-Like (LFL) del 6% e da un’espansione della rete del 4%. In particolare, negli Stati Uniti la crescita LFL ha accelerato all’11%, mentre in Europa si è registrato un lieve calo del -2%. Tuttavia, il resto dei mercati ha mostrato un incremento dell’8%, con una crescita a doppia cifra in Paesi come Spagna e Portogallo.
Dal punto di vista finanziario, Pandora ha rafforzato il margine lordo che si è attestato all’80,4%, in crescita di 110 punti base rispetto all’anno precedente, nonostante le pressioni sui costi delle materie prime. La strategia di pricing e di miglioramento dell’efficienza operativa ha contribuito a rafforzare questa performance.
In continuità con la strategia Phoenix, Pandora prosegue nel rafforzamento del proprio brand, investendo anche in campagne di marketing e innovazione di prodotto. La seconda fase della campagna “BE LOVE”, lanciata a febbraio, ha già portato risultati positivi: una crescita LFL del 2% nel segmento “Core” e del 12% in “Fuel with more”. L’avvio promettente della nuova piattaforma e-commerce ha contribuito inoltre a migliorare i principali KPI di brand e a rafforzare la presenza digitale.
Tuttavia, il contesto macroeconomico resta sfidante. L’azienda sta affrontando l’aumento dei costi delle materie prime e le oscillazioni dei tassi di cambio che hanno generato pressioni negative di circa 70 punti base dall’inizio dell’anno. Pandora si aspetta di mantenere un margine EBIT intorno al 25% nel 2026, al netto di eventuali dazi e nuovi scenari economici. Per il resto dell’anno, invece, conferma la guidance di crescita organica tra il 7% e l’8%, nonostante l’incertezza globale.
