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Fino al 12 settembre, BABS Art Gallery ospiterà a Milano una mostra dedicata a Sophia Vari, artista greca di fama internazionale presentata per la prima volta nel capoluogo lombardo con un’esposizione che unisce le sue opere di scultura, pittura e gioielleria in un percorso espositivo unico nel suo genere.

L’evento, intitolato “L’arte totale di Sophia Vari”, rappresenta un viaggio nell’universo creativo di un’artista che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, forme arcaiche e linguaggi contemporanei. La mostra raccoglie alcune delle sue creazioni più emblematiche, tra cui le sculture “da indossare”: gioielli unici realizzati con materiali come oro, argento, marmo, legno pregiato e pelle, spesso impreziositi da pietre preziose e semipreziose. Questi pezzi dialogano con l’ambiente circostante, sfidando i confini tra arte e design e offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale che invita alla scoperta tattile e visiva. Oltre ai gioielli, l’esposizione presenta acquerelli su carta caratterizzati da forme astratte e colori vibranti, e sculture in bronzo che esplorano il contrasto tra rigidità e fluidità del movimento. Un percorso che riflette l’evoluzione artistica di Vari, dal suo esordio come pittrice e scultrice alla sua passione per l’astrazione e la monumentalità.

Nata nei pressi di Atene nel 1940, Sophia Canellopoulou, in arte Vari, ha iniziato la sua carriera artistica a soli 16 anni trasferendosi a Parigi per studiare all’École des Beaux-Arts. La sua formazione, influenzata da civiltà antiche come quella cicladica, maya e olmeca, si arricchisce di geometrie cubiste e di un’attitudine che mescola tradizione e innovazione. Un viaggio in Egitto nel 1978 segna una svolta decisiva: l’introduzione della scultura monumentale in bronzo e marmo, che diventa uno dei tratti distintivi del suo stile.

Nel corso degli anni Ottanta e Novanta, Vari dà vita a grandi sculture policrome e a opere in cui forme geometriche si mescolano a volumi sensuali, creando un linguaggio potente e armonioso. La sua ricerca si amplia con tecniche che spaziano dal collage alla gioielleria artistica, dove il dialogo tra materiali nobili e forme monumentali si fa espressione di un’estetica che unisce il bello arcaico alla modernità.

L’approccio di Vari al mondo della gioielleria si distingue per la sua capacità di far dialogare l’arte con il design: i suoi gioielli, definiti “sculture da indossare”, sono pezzi unici che riflettono la sua poetica spaziale e materica. I materiali vengono modellati per creare oggetti che, pur essendo di piccole dimensioni, possiedono una propria

monumentalità e un’aura di eternità.

La mostra di BABS Art Gallery rappresenta un tributo alla vita e alla carriera dell’artista, scomparsa nel 2023 a Monte Carlo, ma il cui lascito artistico continua a parlare di un’arte che si fa totale, capace di unire passato e presente, forma e sentimento, materia ed emozione.

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