Brosway trasforma le sue creazioni in emozioni da indossare nella nuova campagna “Pure Alchemy”. Con un approccio narrativo coinvolgente, il brand invita il pubblico a immergersi in un viaggio tra ispirazione e materia, dove la magia della trasformazione diventa un’esperienza sensoriale ed estetica.
Lo spot si svolge in un laboratorio futuristico, un ambiente che richiama le atmosfere di un’alchimia contemporanea. Al centro della scena, una giovane scienziata dirige un processo alchemico: pietre preziose percorrono un nastro trasportatore e, grazie a una scintillante reazione, si trasformano in eleganti gioielli Brosway che la stessa protagonista decide di indossare. In questo modo Brosway sottolinea il concetto di gioiello non solo come oggetto estetico, ma come il risultato di un processo creativo. La protagonista rappresenta la capacità di coniugare rigore scientifico e immaginazione, dando forma a ciò che desidera e riflettendo la propria personalità attraverso il gioiello. Indossare un gioiello Brosway diventa così l’ultimo e decisivo passaggio di questa alchimia contemporanea, in cui la materia preziosa si fonde con l’identità individuale, creando un dialogo intimo e potente.
«Con Pure Alchemy raccontiamo la nostra visione della gioielleria: un’arte che, proprio come l’alchimia, miscela elementi diversi per liberare emozioni da indossare – ha commentato Maurizio Beleggia, Chief Marketing Officer di Bros Manifatture – Ogni collezione nasce dall’incontro tra creatività e passione, ma trova compimento solo quando viene indossata, instaurando un dialogo autentico con chi la sceglie».
La campagna ha già riscosso attenzione grazie a un forte investimento sul canale YouTube, dove sono stati pubblicati contenuti dedicati e coinvolgenti. Successivamente la comunicazione si è allargata anche alle principali reti televisive nazionali del gruppo Mediaset, con posizionamenti selezionati in linea con il target lifestyle-fashion. Parallelamente, è stato attivato un articolato piano di comunicazione digitale e social media – reels, shorts, stories e formati rich media – per mantenere alta la visibilità e rafforzare la narrazione. Non mancheranno inoltre iniziative di outdoor advertising, con la pianificazione di schermi nelle stazioni ferroviarie italiane.

