Il brand italiano di gioielli prêt-à-porter Rue des Mille incontra Barbie, la bambola più famosa del mondo, in una collezione in special edition. Così come Barbie da sempre mostra alle bambine di poter essere ciò che desiderano e di poter ricoprire ruoli e carriere differenti, anche Rue des Mille vuole dare valore al potenziale illimitato di ogni bambina incoraggiando ciascuna di loro a raggiungere qualunque traguardo desiderino per il futuro. «Barbie non è solo un’icona assoluta, un punto di riferimento per intere generazioni ma un brand con cui condividiamo visioni e valori – racconta Federica Pieroni, marketing director di Rue des Mille – Da sempre i nostri gioielli cercano di illuminare le sfide quotidiane di moderne principesse cittadine. Quelle che lottano per trasformare i propri sogni in realtà, senza mai dimenticare il proprio stile, la propria identità». La special edition Rue des Mille per Barbie, realizzata in Italia grazie all’intermediazione della società di consulenza Victoria Licensing & Marketing, comprende dieci pezzi ispirati ai gioielli indossati da Barbie che il brand ha trasformato in accessori senza tempo, da condividere tra madre e figlia: choker, anelli con zirconi taglio cuore, orecchini a cerchio e bracciali con catena. La collezione è affiancata dalla campagna “Just as you are” che celebra l’estetica senza barriere, l’unicità, l’inclusione e la consapevolezza della propria immagine, contro ogni tabù, difetto o pregiudizio. Il coraggio e la libertà delle proprie passioni sono raccontate in questa campagna da Giulia Stabile, ballerina vincitrice della ventesima edizione di Amici, che incarna perfettamente i valori del brand. «Sono molto felice di poter annunciare la partnership con Rue des Mille – conferma Andrea Ziella, head of marketing & digital di Mattel Italia – Barbie condivide con Rue des Mille alcuni valori chiave, tra cui essere d’ispirazione per le piccole consumatrici liberando il loro spirito creativo, affinché possano esprimersi al meglio anche attraverso la moda. Barbie ispira le bambine di tutto il mondo dal 1959 e continuerà a farlo, perché ha saputo porsi nei confronti delle nuove generazioni non come un semplice giocattolo, ma come un vero e proprio specchio della realtà in cui vivono, offrendo loro la possibilità di ampliare i propri orizzonti all’interno dei momenti di gioco, diventando la bambola più inclusiva che ci sia e che meglio risponde alle esigenze dei più piccoli, ispirandoli e spronandoli a realizzare i loro sogni».