Quando l’emergenza sanitaria ha costretto tutto il Paese a fermarsi, anche le aziende hanno dovuto chiudere e fermare la produzione. A distanza di due mesi, durante i quali l’unica attività permessa era da remoto, si sta riprendendo con cautela la vita di tutti i giorni. L’azienda Fope, che in questo periodo ha cercato in tutti i modi di garantire il supporto e i servizi ai clienti di tutto il mondo pur avendo dovuto chiudere il reparto di produzione, ha finalmente riaperto nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza come stabilito dal DPCM del 26 aprile 2020. «Hanno ripreso il lavoro i colleghi impegnati nella produzione delle nostre collezioni di gioielli mentre le attività di ufficio resteranno in parte ancora svolte in smart working al fine di limitare gli spostamenti ai colleghi – ha commentato Diego Nardin, amministratore delegato dell’azienda – Abbiamo definito e implementato tutte le procedure operative necessarie per garantire al personale di lavorare in sicurezza. I nostri ambienti di lavoro sono ampi e confortevoli, gli spazi a disposizione per ogni postazione e l’intero processo produttivo consentono di contenere ogni occasione di possibile contagio».