“Non sono momenti facili e il clima di sfiducia e di attesa che contagia il consumatore non può non riflettersi anche sul nostro mercato. Mi sembra però giusto evidenziare che l’orologeria, tutto sommato, tiene meglio di altri comparti.” ha dichiarato Mario Peserico, presidente di Assorologi a chiusura dell’incontro che si è tenuto a Milano venerdì 12 Aprile per comunicare i risultati dell’indagine di GfK Retail & Technology. I dati 2012, rispetto a quelli del 2011, evidenziano un calo dei consumi in valore (-3,6%) e in quantità (-2,8%); una minore attrattiva delle gioiellerie e orologerie tradizionali (anche se all’interno di un centro commerciale) rispetto alla grande distribuzione; un notevole calo delle vendite nei negozi monomarca. Importante anche sottolineare il raddoppio delle vendite di orologi del canale Internet – aste e e-commerce – che costituiscono il 9% del volume e l’8,3 del valore.