VicenzaOro, che aprirà i battenti sabato prossimo, 18 Gennaio, per concludersi giovedì 23, ospiterà due convegni di grande attualità per l’intero settore. Il primo, in programma il 19 gennaio alle ore 15.00, riguarda la questione dei “Compro Oro”. Lo scorso 12 Dicembre una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito gli aspetti fiscali “in un mercato governato da troppe incertezze interpretative”. In attesa che il Parlamento emani una chiara normativa anche in tema di pubblica sicurezza, anti-riciclagggio e anti-ricettazione, Federorafi/Federpreziosi in collaborazione con la Fiera di Vicenza ha organizzato un incontro dal titolo “Oro usato… Perché no? – Presente e futuro del commercio dell’oro e della compravendita di ogggetti preziosi usati”, rivolto a banche, affinatori, banchi metalli, operatori professionali in oro, produttori, grossisti, dettaglianti e compro oro. Interverranno al dibattito Licia Mattioli, presidente di Federorafi, Giuseppe Aquilino, presidente di Federpreziosi, il vertice della Fiera di Vicenza, Walter Mazzarani, responsabile area legale e fiscale di Federorafi, e Steven Tranquilli, direttore di Federpreziosi.
Fiera di Vicenza, il Responsible Jewellery Council, CIBJO-the World Jewellery Confederation e Confindustria Federorafi organizzano invece per il giorno 20 alle ore 11.00 un seminario sul tema “Legislazione in Europa e negli Stati Uniti relativamente ai minerali provenienti da zone di conflitto: l’impatto sui mercati nazionali e sulle esportazioni”, inteso a fare il punto sulle nuove regole relative ai minerali, incluso naturalmente l’oro, provenienti da zone di particolare criticità. Interverranno Gaetano Cavalieri, presidente CIBJO; Marieke van der Mijn, coordinatore Standards del Responsible Jewellery Council; Michael Allchin, direttore generale e responsabile del saggio presso il Birmingham Assay Office e presidente della Commissione Metalli Preziosi CIBJO; Philip Olden, responsabile dell’implementazione e sviluppo di protocolli responsabili relativamente all’oro presso la Signet; Maria Benedetta Francesconi, del Ministero Italiano per lo Sviluppo Economico; un rappresentante di Confindustria Federorafi.