Con un 2018 chiuso in positivo segnando un fatturato di 167 milioni di euro, Unoaerre consolida il proprio percorso aziendale di ristrutturazione e rilancio iniziato dall’acquisizione da parte del Gruppo Zeor. Le operazioni attuate sull’organizzazione aziendale, sui canali di vendita e sulla gamma produttiva hanno consentito di continuare a migliorare i fondamentali indici del valore aggiunto e della marginalità. In tale contesto si inserisce la recente acquisizione di Eclat, brand di gioielli in oro e argento, che si collocherà in una fascia premium come eccellenza dell’artigianalità e del design Made in Italy. «Eclat rappresenterà nel Gruppo Unoaerre un’evoluzione nella ricerca e nella sperimentazione – ha commentato Maria Cristina Squarcialupi, alla guida di Unoaerre – la combinazione dei mezzi industriali e delle rifiniture artigianali, con un controllo qualità accuratissimo con prodotti che puntano fortemente su una componente emozionale e declinano l’oro e l’argento in diversi accostamenti e soluzioni». Il Gruppo Unoaerre, con società anche in Francia, Giappone e Giordania, appartiene alla holding Zeor Finanziaria, controllante anche di Chimet, azienda italiana leader nel settore dell’affinazione e del recupero dei metalli preziosi.