Cosa si nasconde dietro complicazioni orologiere? Cosa rende un meccanismo così preciso? Quante ore di lavoro sono necessarie per realizzare un segnatempo? La maison orologiera Audemars Piguet ha deciso di raccontare il savoir-faire e il dietro le quinte di 144 anni di storia attraverso la mostra Beyond Watchmaking. Così 150 modelli delle collezioni storiche e odierne sono presentati attraverso la lente dell’arte contemporanea e del design a Tokyo Midtown fino al 4 novembre 2019, in occasione della 13esima edizione di Tokyo Midtown Design Touch. Lo spazio espositivo, progettato da Mathieu Lehanne, si sviluppa a forma circolare richiamando il quadrante di un orologio. Tutt’intorno si aprono 12 porte che svelano le tappe fondamentali della storia di Audemars Piguet. Cronografi, Grandes Complications, meccanismi astronomici e capolavori delle complicazioni orologiere come il modello realizzato nel 1875 da Jules Louis Audemars, uno dei co-fondatori della Manifattura, per segnare la fine del suo apprendistato. La mostra offre ai visitatori anche l’opportunità di scoprire dal vivo, attraverso dimostrazioni pratiche, alcune tecniche utilizzate dagli orologiai della maison come, per esempio, la realizzazione delle complessità tecniche della più recente collezione Code 11.59. L’arte gioca un ruolo fondamentale, non solo per la maison, ma anche all’interno dell’esposizione che comprende alcune opere commissionate da Audemars Piguet ad artisti come Ryoji Ikeda, Alexandre Joly e Dan Holdsworth.