Con un orologio da taschino Seiko entrava ufficialmente, nei primi anni Quaranta, nel mondo dei cronografi. Nel 1969 era la volta del primo cronografo automatico al mondo, sempre della Maison, con una ruota a colonne e un innesto verticale. Da quegli anni l’impegno di Seiko nello sviluppo del cronografo non è mai venuto meno e oggi si riconferma con due nuovi orologi automatici che celebrano due modelli storici, rispettivamente del 1964 e del 1969. Il primo, della collezione Presage in edizione limitata a 1000 pezzi, si ispira al cronografo Corona lanciato in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo di cui rispecchia fedelmente il design con il cristallo a scatoletta, gli indici numerici ben definiti sulla ghiera sottile e la cassa dalla forma inclinata verso l’interno in modo da aderire bene al polso. L’orologio monta il Cailbro 8R48 con indicatore di riserva di carica di 45 ore alle 12. Il secondo modello, invece, celebra il famoso cronografo Calibro 6139 del 1969 con ruota a colonne e innesto verticale, una rivoluzione per quegli anni che ha permesso di migliorare la precisione del segnatempo e che oggi rappresenta un requisito di ogni cronografo dalle alte prestazioni. Il modello, in edizione limitata a 1000 pezzi, fa parte della collezione Prospex e anche in questo caso monta il calibro 8R48, il più avanzato in casa Seiko. All’interno incorpora l’esclusivo martello a tre punte di Seiko e una camma a forma di cuore che garantiscono la perfetta sincronizzazione delle lancette fly-back. Il quadrante spazzolato, le lancette, gli indici delle ore e le indicazioni sulla ghiera tachimetrica rendono omaggio, invece, a un modello molto apprezzato a quel tempo, il Panda, chiamato così per via dei contatori neri a contrasto con il quadrante bianco. In aggiunta il modello nuovo presenta un terzo contatore per la lancetta dei secondi dell’ora corrente. I due cronografi saranno disponibili da dicembre 2019 nelle boutique Seiko e nei rivenditori selezionati di tutto il mondo.