Anche questa settimana le iniziative del mondo orafo per la lotta al Covid-19 continuano a coinvolgere numerose aziende del settore.
La famiglia Damiani sta contribuendo in prima linea con un programma di donazioni e progetti a sostegno del personale ospedaliero. La prima donazione, di oltre 100mila euro, è destinata all’ospedale SS Antonio e Margherita di Tortona indicato dalla Regione Piemonte come primo Covid Hospital piemontese, al SS Antonio, Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, al Santo Spirito di Casale Monferrato, al Sacco di Milano, al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, all’ospedale di Padova, allo Spallanzani di Roma, al Santa Maria di Loreto di Napoli, al Policlinico di Bari e al Cannizzaro di Catania. Un’altra, invece, è destinata all’Humanitas University di Rozzano per sostenere la ricerca scientifica. Oltre alle donazioni, la famiglia Damiani, che ha attivato un’assicurazione a tutela dei dipendenti contagiati da Covid-19 e dei dipendenti che necessitano di un’assistenza domiciliare, si sta impegnando a raccogliere, tramite il proprio network internazionale, mascherine e altri dispositivi di protezione individuale per gli ospedali. Inoltre, ha deciso di coinvolgere gli altri marchi del Gruppo Damiani in una raccolta fondi. Acquistando un gioiello Damiani o Salvini o un oggetto Venini, attraverso gli e-commerce dei brand o la piattaforma Rocca, o ancora investendo in un diamante Calderoni l’azienda attiverà ulteriori donazioni e fornirà all’acquirente uno sconto che potrà essere devoluto a un ente selezionato dal cliente stesso. Anche Bliss, in quanto marchio del Gruppo, ha deciso di partecipare all’iniziativa donando un proprio gioiello a tutti i medici e gli infermieri dell’ospedale di Tortona, trasformato dalla Regione Piemonte in Covid Hospital. Infine, Damiani ha messo a disposizione della Protezione Civile i 12mila metri quadrati del Palafiere di Valenza (foto in alto), recentemente acquistato dalla famiglia Damiani come sede produttiva.
Dopo la donazione all’ospedale Spallanzani, Bulgari ha deciso di continuare la lotta contro il coronavirus producendo insieme a ICR – Industrie Cosmetiche Riunite, suo storico partner nella realizzazione delle fragranze, centinaia di migliaia di flaconi di gel disinfettante per le mani da distribuire alle strutture mediche attraverso il coordinamento del Governo Italiano. «Credo che come grande protagonista dell’economia e simbolo dell’Italia – ha commentato Jean-Christophe Babin, CEO dell’azienda – Bulgari abbia la responsabilità di contribuire allo sforzo nazionale per aiutare a prevenire, combattere e debellare il Covid-19. Grazie alla nostra esperienza nel campo delle fragranze, siamo stati in grado di sviluppare insieme ad ICR un gel disinfettante che sarà prodotto nello stabilimento di Lodi dove vengono normalmente realizzate le nostre fragranze».
La Keep Out di Casale Monferrato ha messo in vendita nel proprio sito (www.keepoutbracelets.com) una T-shirt in edizione limitata con stampate le parole che scandiscono in questo periodo difficile le nostre giornate: Casetta, Netflix, Amuchina e Instagram. Il ricavato delle vendite viene devoluto all’Ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato. L’azienda ha anche attivato il pulsante Dona 2 euro nella sezione delle vendite on line.
La valenzana My Family, famosa per le sue targhette e per gli accessori dedicati agli amici a quattro zampe, ha avuto il via libera dal Ministero per la produzione di mascherine. L’azienda ha quindi adoperato il proprio reparto sartoria interno per la produzione di 30mila mascherine, realizzate con tessuto lavabile fornito da una ditta che opera nel settore sanitario, che saranno distribuite gratuitamente alla popolazione dalla Protezione Civile.