Una forte passione nata fin dall’infanzia lega la figura di Yves Piaget al mondo floreale. Nel corso della storia della maison questo legame ha trovato perfetta espressione non solo nelle collezioni di chiara ispirazione naturale, ma anche nei concorsi che la maison ha ideato, come nel caso del Concorso Internazionale delle Rose di Monte Carlo, o a cui ha collaborato. Il particolare design di una rosa, che dal 1982 porta proprio il nome della maison, ha ispirato una prima collezione di Alta Gioielleria nel 2002 e, successivamente, numerose reinterpretazioni preziose. Quest’anno proprio la rosa Piaget ha dato vita a due nuovi anelli e quattro orologi che ne richiamano i colori, le texture e i volumi. Realizzati dagli artigiani degli Ateliers de l’Extraordinaire, con la collaborazione di altri maestri artigiani leader nei rispettivi campi artistici, i due anelli che completano la collezione Rose rievocano rispettivamente le tonalità rosa dei petali e quelle verdi del fogliame. Al centro montano entrambi una tormalina, rosa o verde, di 5 kt, circondata da boccioli d’oro e diamanti. Nei nuovi orologi della collezione tornano, invece, alcuni degli elementi che hanno sempre contraddistinto la maison: le particolari incisioni, l’utilizzo di pietre dure, la glittica e lo smalto. Ognuno dei quadranti raffigura un bouquet di rose Piaget: tre modelli sono ornati da diaspro imperiale, corallo, crisoprasio, mokaite, smalto, madreperla di vari colori, zaffiri rosa, tsavoriti verdi e diamanti; il terzo orologio, invece, presenta un quadrante in oro inciso e impreziosito da zaffiri rosa, ametiste e diamanti. Il risultato è opera di Dick Steenman, maestro orologiaio esperto incastonatore di gemme e incisore, e di Anita Porchet, rinomata smaltatrice. All’interno i quattro orologi, realizzati in edizione limitata a otto pezzi per ciascun modello, montano un movimento ultrasottile 430P di Manifattura Piaget.



