Dopo più di un anno di trattative tra Federorafi, Fim, Fiom e Uilm, a fine 2021 è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per gli addetti del settore orafo argentiero e della gioielleria. Il nuovo contratto, che scadrà il 31 dicembre 2024, prevede un aumento medio a regime dei minimi tabellari, nuovi valori dell’Elemento Perequativo e novità che riguardano le prestazioni individuali di lavoro obbligatorie di straordinario. Secondo la nota ufficiale di Federorafi: «Sono stati aggiornati anche i valori dell’Elemento Perequativo ed introdotte novità per quanto concerne le prestazioni individuali di lavoro obbligatorie di straordinario. Si segnala, inoltre, l’introduzione di una specifica disciplina del cd cambio turno e l’introduzione dell’istituto della Banca ore Solidale che consentirà ai lavoratori di cedere volontariamente, a titolo gratuito, ai propri colleghi che si trovano nelle condizioni di assistere figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti, una quota di permessi accantonati in conto ore o di ferie aggiuntive monetizzabili. È stata rivista la disciplina dell’Apprendistato Professionalizzante e quella dell’Apprendistato di Alta formazione e di Ricerca, specificatamente per quanto attiene alle modalità di inquadramento e conseguente determinazione della retribuzione spettante all’apprendista. E’ stato adeguato il contributo aziendale al fondo Cometa che dal mese di dicembre 2024 passerà al 2% della retribuzione. A decorrere dal mese di giugno 2022 è prevista l’eliminazione della prima categoria di inquadramento. L’accordo ha infine introdotto modifiche alle discipline della Formazione Continua, delle Pari Opportunità e del Trattamento in caso di gravidanza e puerperio». Nel corso del mese di gennaio l’ipotesi di accordo sarà sottoposta a consultazione dei lavoratori da parte delle organizzazioni sindacali di riferimento.
Federorafi: ipotesi di accordo per il CCNL del settore orafo e argentiero
