I risultati parlano chiaro: Richemont continua ad affermarsi tra i leader del mondo del lusso anche per l’esercizio chiuso al 31 marzo 2023. Il colosso ha infatti raggiunto, nell’anno in esame, il massimo storico per le vendite raggiungendo i 20 miliardi di euro, con un aumento del 19% su base annua. Questa performance è stata guidata dal commercio al dettaglio, in particolare in Giappone e in Europa, seguiti dalle Americhe. Per non parlare delle vendite in Asia che hanno ripreso a crescere dopo la rimozione delle restrizioni di viaggio e sanitarie e delle vendite nei negozi a gestione diretta che hanno dato i risultati migliori incidendo del 68%. Per quanto riguarda la gioielleria, le maison del Gruppo – Buccellati, Cartier e Van Cleef & Arpels – hanno aumentato le vendite per un totale di 13,4 miliardi di euro e un utile operativo di 4,7 miliardi di euro, generando un margine operativo in miglioramento del 34,9% rispetto all’anno precedente. Mentre Buccellati ha continuato a svilupparsi solidamente, generando i tassi di crescita più elevati in tutto il Gruppo, Cartier e Van Cleef & Arpels hanno riaffermato la loro leadership di mercato con un elevato livello di crescita delle vendite e della redditività. Le Maison di gioielleria godono del più alto livello di engagement diretto al cliente all’interno del Gruppo (83%). Anche gli Specialist Watchmakers, e in particolare Vacheron Constantin, hanno ottenuto ottimi risultati con un fatturato combinato di 3,9 miliardi di euro e un margine operativo in miglioramento al 19,0% rispetto all’anno precedente.