di Laura Inghirami
Lo scorso 15 ottobre il settore orafo italiano si è riunito per festeggiare il cinquantesimo anniversario dell’Istituto Gemmologico Italiano. Nell’elegante cornice di Villa Necchi-Campiglio a Milano è stata celebrata la storia, la conoscenza, la bellezza e i valori che l’Istituto rappresenta, resi realtà dalla visione dei fondatori, tra cui Gianmaria Buccellati, e riconfermati da tutti i professionisti coinvolti oggi, rappresentati da Raffaele Maino in qualità di Presidente e Loredana Prosperi in veste di Direttore.
L’Istituto è un simbolo italiano d’eccellenza che si fa portatore e promotore di cultura dal 1973. Non solo rappresenta una “punta di diamante” nel mondo della formazione, ma svolge anche servizi d’analisi sulle gemme a tutela di privati e aziende, s’impegna nella ricerca scientifica e collabora con le associazioni di categoria italiane, come Assogemme, Federpreziosi, Assocoral, Associazione Orafa Lombarda AOL, e internazionali come la Confederazione Mondiale della Gemmologia (CIBJO).
Durante l’evento celebrativo, che si è svolto all’insegna della formazione e della gemmologia, sono intervenuti per offrire il loro contributo culturale Fabrizio Nestola, Direttore del Dipartimento di Geoscienze e Professore Ordinario di Mineralogia presso l’Università di Padova e specializzato nella ricerca di diamanti “super profondi”, Guy Lalous, Presidente della FEEG (Federation of European Education in Gemmology), Rui Galopin de Carvahlo, Gem education consultant e vicepresidente della Commissione Corallo della CIBJO e Andrea Zullino, consulente per le analisi avanzate IGI.
L’evento ha visto anche l’organizzazione di una tavola rotonda che ha coinvolto, su temi come la gemmologia, la conoscenza e la formazione, Loredana Sangiovanni, Gemological Director e Collection Coordinator di Dolce & Gabbana, Alessia Crivelli, Direttore generale di Crivelli, Vicepresidente nazionale di Fedeorafi con delega alla Formazione e Presidente di Fondazione Mani intelligenti, Simone Rizzetto, Amministratore Delegato Laboratorio Damiani, e Laura Inghirami, Founder di Donna Jewel (ndr.)
Il dibattito si è sviluppato in particolare sul tema della formazione dato il grande impegno che questa disciplina richiede per sviluppare competenze solide che, al giorno d’oggi, sono sempre più richieste nel mercato del lavoro. Risulta quindi fondamentale il coinvolgimento delle giovani generazioni che intendono seguire l’esempio dei grandi maestri e dei quasi 900 gemmologi che si sono diplomati proprio all’Istituto Gemmologico Italiano a partire dall’anno di fondazione.
La giornata celebrativa si è conclusa con la cerimonia di consegna del prestigioso diploma in gemmologia IGI, presieduta da Raffaele Maino Presidente IGI, da Gaetano Cavalieri Presidente CIBJO, da Guy Lalous e dalle docenti dell’Istituto.
Foto in evidenza: Alcuni Soci Fondatori IGI e l’attuale Consiglio direttivo dell’Istituto Gemmologico Italiano.