Chanel e l’architetto Peter Marino tornano a collaborare per la realizzazione della nuova boutique del brand inaugurata da poco a New York. Il negozio, situato sulla Fifth Avenue, è il primo degli Stati Uniti dedicato interamente all’orologeria e alla gioielleria Chanel. Dall’esterno la vetrina è incorniciata dall’architettura dorata Beaux-Arts dello storico Crown Building del 1921 che ospita la boutique. All’interno, invece, il richiamo all’appartamento di Gabrielle Chanelle al 31 d Rue Cambon a Parigi è evidente nell’alternarsi di oro, nero e cristallo di rocca. La location ospita anche una ricercata selezione di opere d’arte: dalla scultura in acciaio patinato, rame ossidato e cristallo ambrato del defunto artista decorativo francese André Dubreuil al collage murale con tredici pannelli di foglia d’oro su tela di lino del pittore iraniano-americano Y.Z. Kami, dal pezzo da parete in legno dipinto di nero della scultrice americana Louise Nevelson al pannello in tempera, metallo e legno della pittrice espressionista astratta norvegese Anna-Eva Bergman. Infine, in omaggio a Gabrielle Chanel, la boutique espone anche un’opera realizzata nel 2004 dall’artista e fotografo brasiliano Vik Muniz raffigurante il volto della designer ricoperto di gioielli e intitolata “Chanel, Pictures of Diamonds”. La boutique propone alla clientela le più emblematiche collezioni di gioielleria Chanel come Coco Crush (per la quale il negozio di NY offrirà un esclusivo servizio di incisione personalizzata), N°5 Fine Jewelry, Camélia, Ruban e Comète oltre a una selezione di orologi, inclusa l’iconica linea J12. Per celebrare l’importante inaugurazione Patrice Leguéreau, Direttore del Fine Jewelry Creation Studio, ha ideato un’esclusiva collezione di Alta Gioielleria – Eternal N°5 – composta da un eccezionale collana trasformabile e un paio orecchini in esclusiva per lo store di New York. La boutique ospiterà anche il pre-lancio della nuova linea di Alta Gioielleria Lion Solaire de Chanel ispirata al segno zodiacale del leone, tanto amato da Gabrielle Chanel.