Il 2022 di Cameo Italiano si apre con la conquista della Cina: l’obiettivo è quello di aprire entro l’anno cinque nuovi monomarca all’interno dei centri commerciali di lusso nelle principali metropoli cinesi e di sviluppare un canale di vendita online dedicato. «Per il mercato cinese prevediamo una forte crescita nel secondo semestre 2022 – ha commentato Gino Di Luca, fondatore di Cameo Italiano – Sei anni fa il 90% del fatturato proveniva dall’Italia mentre adesso siamo un brand conosciuto in tutto il mondo». Nel 2021, infatti, il brand campano specializzato nella creazione di camei ha chiuso l’anno superando quota 2,5 milioni di euro grazie soprattutto ai mercati esteri che hanno raggiunto oltre il 75% del market share complessivo. I valori 2021 più rilevanti arrivano proprio dalla Cina che ha segnato una crescita del 300% sui dati pre pandemia, raggiungendo una quota di mercato del 16%. Tra i principali mercati di riferimento, oltre a Cina e Italia, si confermano anche il Giappone (che vanta 60 negozi dentro i centri commerciali e 200 retailer indipendenti), gli Stati Uniti (supportati dalla vendita nei luxury mall e nei principali canali televisivi) e la Sud Corea le cui prospettive risultano in crescita. Anche l’online riporta segnali positivi con l’e-commerce che ha segnato l’80% delle vendite provenienti dall’Italia e che vedrà un importante investimento per i mercati Usa, Germania, Austria e Svizzera nel prossimo futuro. «Da una parte vogliamo consolidare i mercati di successo e puntare su quelli emergenti ampliando i canali di vendita con accordi con distributori locali e negozi per la vendita diretta – continua Gino Di Luca – dall’altra investiremo sulle risorse umane dove è previsto un piano triennale di assunzioni per sostenere la crescita».
Cameo Italiano punta alla conquista del mercato cinese
