Nato inizialmente come piccolo negozio per la vendita e la riparazione di orologi a Tokyo, il marchio Seiko, fondato dall’allora ventiduenne Kintaro Hattori, ha subito perseguito gli ideali di innovazione e ricerca della perfezione. Quegli stessi ideali porteranno l’azienda a festeggiare, nel 2024, 100 anni di storia scandita da numerosi successi: dal primo orologio al quarzo della storia presentato nel 1969 – il Quartz Astron (foto in evidenza)- alle tre tecnologie di cui Seiko è proprietaria. La prima, presentata nel 1988, era racchiusa all’interno del Kinetic, un orologio dotato di una massa oscillante che converte il movimento di chi lo indossa in elettricità, alimentando così il movimento al quarzo. Più tardi, nel 1999, Seiko lancia il movimento Spring Drive che vede sostituire il tradizionale scappamento da un regolatore elettronico completamente nuovo in grado di offrire una precisione di un secondo al giorno e lancette caratterizzate da un movimento fluido e silenzioso. Infine, a seguito dello sviluppo del proprio ricevitore GPS brevettato a basso consumo energetico, nel 2012 Seiko presenta il Seiko Astron GPS Solar, in grado di collegarsi alla rete GPS usando semplicemente l’energia della luce e dotato di regolazione automatica a ogni fuso orario della Terra. L’alta manifattura degli orologi Seiko continua oggi con le collezioni più iconiche e rappresentative della maison – Prospex, Presage, Astron, King Seiko e 5 Sports – che si ampliano con tre nuovi modelli celebrativi dell’anniversario: la limited edition Presage Kintaro Hattori, un omaggio al primo orologio da polso con il logo Seiko, il Marinemaster, reinterpretazione dell’iconico diver Seiko del 1965, e il cronografo meccanico Speedtimer.
Foto in evidenza: 1969 – Quartz Astron, il primo orologio al quarzo al mondo