I tentativi di misurare il tempo, di dare una precisa scansione agli attimi che si susseguono, è alla base di una ricerca iniziata secoli fa di cui la mostra “La conquista del tempo” testimonia le tappe più significative. Allestita nella Sala Federiciana della Biblioteca Ambrosiana di Milano dal 15 aprile al 14 giugno, l’esposizione ripercorre le invenzioni e le scoperte che hanno costellato la storia della misurazione del tempo, dai primi gnomoni ai miracoli di micromeccanica dei cronografi contemporanei. Quella dell’orologeria è una storia di progressi tecnici e scientifici ma è anche una storia di costume: in mostra a Milano sfilano infatti raffinatissimi manufatti, capolavori di alto artigianato, interpreti del gusto di varie epoche storiche. “La conquista del tempo” è anche un volume in sei capitoli edito da Marsilio e curato da Dominique Fléchon, storico della Fondation de la Haute Horologerie che insieme alla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte ha ideato e promosso la mostra.